L’Inglese è la lingua del mondo, la lingua universale, che possiede il potere di farci sentire a casa ovunque andiamo e ci offre tutte le opportunità sociali e lavorative che vogliamo sentirci liberi di cogliere.
Il dizionario Italiano/Inglese è l’alleato migliore di chi vuole avventurarsi nella strada dell’apprendimento utile alla propria vita e alla propria identità . Con questa guida impareremo a capire l’importanza di questo strumento didattico e tutti i benefici da esso derivanti. Metteremo a confronto i vari modelli di dizionario Italiano/Inglese per identificare quale possa essere il migliore in commercio.
Come scegliere il miglior dizionario della lingua inglese
Scegliere il miglior dizionario Italiano/Inglese non è semplice come sembra. Sbagliare testo è facile, soprattutto se non si tengono in considerazione le proprie esigenze specifiche. Vi sono diversi tipi di dizionario in commercio e sono diversi tra loro per contenuto e utilità . Il senso di questa guida è quello di mostrarti quanti tipi di dizionario esistono per imparare una lingua straniera e qual è il modello più adatto al singolo caso. Iniziamo col dire che le caratteristiche da tenere in considerazione prima dell’acquisto sono:
– tipologie d’uso,
– numeri di pagine,
– contenuti extra.
Il dizionario scolastico
La scelta di un dizionario Italiano/Inglese per esigenze di studio scolastico va fatta seguendo la regola del testo consigliato dal proprio insegnante. Ogni istituto scolastico adotta una serie di libri tra i quali si può scegliere il proprio. Si tratta di testi che permettono di apprendere la didattica necessaria attraverso contenuti esplicativi dettagliati e ricchi di nozioni. Spesso questo tipo di dizionario è molto voluminoso e presenta un numero di pagine piuttosto ampio, proprio in considerazione del fatto che all’inizio si necessita di supporto completo all’apprendimento. Con questo genere di dizionario si possono acquisire espressioni verbali, costrutti, vocaboli e regole fonetiche. In questo modo si ha una conoscenza più ampia e approfondita della lingua, importante soprattutto in fase iniziale.
Il dizionario tecnico
Quando si hanno le nozioni basilari di una lingua straniera è possibile optare per un dizionario non scolastico, di tipo tecnico. In commercio ne esistono molte versioni e quelle sicuramente più utili sono quelle che presentano i dovuti aggiornamenti comprensivi di neologismi. La funzione di un dizionario di questo tipo è quella di poter visionare con facilità tutti i vocaboli e le forme verbali principali, incluse le espressioni tipiche della comunicazione. Sotto il profilo del contenuto è un testo meno esplicativo del precedente, ma parimenti valido per la memorizzazione di quanto necessario per rafforzare le proprie conoscenze.
Numero di pagine
Sotto il profilo delle dimensioni un dizionario Italiano/Inglese può assumere varie voluminosità . In genere i dizionari scolastici sono quelli che contengono un maggior numero di pagine, a differenza dei dizionari tecnici che hanno dimensioni ridotte. La scelta è davvero ampia, spetta solo a voi scegliere di semplificare o meno optando per versioni contenenti le sole espressioni verbali più comuni o i soli vocaboli principali, fino a raggiungere le versioni tascabili. Il tutto dipende dall’uso che dovrete farne. Spesso, i dizionari meno voluminosi danno il vantaggio di una migliore fruizione del contenuto.
Contenuti extra
I dizionari Italiano/Inglese più completi sono dotati di contenuti aggiuntivi, attraverso l’allegato in copertina contenente un CD-ROM, oppure un codice per la completa fruizione della versione digitale. Questo permette di avere con sé il proprio dizionario anche in versione online o offline, tramite il proprio dispositivo fisso oppure mobile.
Fatte le dovute premesse, vi mostriamo adesso l’elenco dei migliori dizionari Italiano/Inglese acquistabili su Amazon. Per ognuno di essi vi indicheremo le caratteristiche principali ed eventuali Pro e Contro. Ci auguriamo possa essere tra questi quello che state cercando.
Ecco i migliori dizionari Italiano/Inglese
1. First Time Boroli Editore (per bambini)
Caratteristiche: il dizionario bilingue Italiano/Inglese First Time di Boroli Editore, appartiene alla casa editrice londinese Collins ed è stato riproposto in Italia perché si tratta di un vero e proprio punto di riferimento per l’apprendimento della lingua. Si tratta di un testo pensato per imparare la lingua Inglese partendo dalle primissime nozioni di base, attraverso l’elaborazione di immagini e simbolismi appartenenti al mondo del bambino. Presenta anche l’indicazione della pronuncia e della grafia delle parole, per mostrare la differenza tra il linguaggio parlato e quello scritto.
Precisazioni: si tratta di un dizionario pensato per i bambini della scuola primaria, ma non si esclude che possa essere utile anche agli adulti che vogliono approcciarsi alla nuova lingua con estrema semplicità .
- Editore: BE Editore
- Autore: C. Lilly , G. Amiot-Cadey , M. Airlie , M. Clari
- Collana: Collins. First time
- Formato: Libro in brossura
- Anno: 2013
2. Collins Inglese (compatto, da viaggio)
Caratteristiche: compatto e dal contenuto essenziale, questo dizionario di Boroli Editore è pensato per essere portato in viaggio e per essere consultato velocemente. Si tratta di un valido aiuto per tutte le occasioni che richiedono un supporto immediato per la lingua inglese. Nonostante la sua dimensione ridotta presenta lemmi, definizioni e vocaboli in ottima quantità : in tutto vi sono più di 35 mila voci. Potrete trovarvi non soltanto le locuzioni dall’Inglese all’Italiano, ma anche quelle viceversa e vi aiuta a non esprimervi traducendo in maniera puramente letterale, spesso incomprensibile per chi vi ascolta. Molto comodo da portare sempre con sé, questo dizionario rappresenta un valido aiuto per la formulazione di frasi adatte alle circostanze più diffuse.
Precisazioni: è un dizionario valido, ma non completo. Risulta più adatto a chi desidera rafforzare la lingua Inglese e non ai linguisti veri e propri.
- Italiano. Dizionario Inglese-Italiano, Italiano-Inglese. Edizione Bilingue
- Tipo di prodotto:ABIS_LIBRO
- Marca:BE Editore
3. Oxford Study (per studenti)
Caratteristiche: coloro che hanno necessità di tradurre testi basici, non troppo complessi possono affidarsi a questo dizionario. Contiene oltre 60 mila lemmi e presenta le espressioni più utilizzate nella lingua parlata. Aiuta ad esprimere correttamente i concetti e a formulare le frasi nel modo giusto. Presenta edizioni sempre aggiornate, inclusive dei nuovi vocaboli o neologismi da imparare, in più mostra validi suggerimenti per la lingua scritta. Un dato interessante è che mostra anche le differenze tra l’inglese americano tipico degli Stati Uniti e l’inglese del Regno unito, per permettere un approfondimento mirato alla comprensione di entrambe le sfumature linguistiche.
Precisazioni: risulta un dizionario di facile utilizzo, perché compatto e maneggevole. Può essere considerato una perfetta via di mezzo tra un dizionario scolastico e un dizionario tecnico.
4. Il Ragazzini Zanichelli (il più completo)
Caratteristiche: questo dizionario Inglese/Italiano bilingue rappresenta un vero e proprio punto di riferimento non soltanto per gli studenti ma anche per i professionisti linguisti. Rientra tra i dizionari più venduti d’Italia per la completa trattazione degli argomenti. Risulta essere lo strumento per eccellenza di chi desidera approfondire correttamente: vocaboli, espressioni ed etimologie. Viene costantemente aggiornato, per favorire agli interessati la fruizione di tutti i nuovi neologismi e l’uso delle espressioni più comuni nei vari contesti di utilizzo.
Precisazioni: il costo non è tra i più abbordabili, ma è giustificato dal fatto che si tratta di un testo completo sotto tutti i punti di vista. Per coloro che desiderano essere in continuo aggiornamento con la lingua Inglese è uno strumento imprescindibile. Per chi desidera impararlo, è il dizionario più consigliato.
A cosa serve conoscere bene la lingua inglese
Eletta a lingua universale, l’Inglese è quello strumento di comunicazione che permette di appiattire i confini territoriali ed eliminare le differenze linguistiche. La scelta di identificare proprio nell’Inglese la lingua più parlata al mondo è dettata dal fatto che si tratta di un insieme di regole grammatico-sintattiche tra le più facili da imparare.
Può essere facilmente appresa in poche lezioni, anche da auto-didatta, e permette di aderire ad offerte di lavoro che spaziano in tutto il globo senza temere concorrenza alcuna. Chi parla questa lingua ha le porte aperte in moltissimi settori lavorativi e può permettersi di inviare curricula ovunque.
Ci sono almeno 9 buoni motivi per imparare l’Inglese
1. Aumentare la propria sicurezza
Moltissime volte ci ritroviamo a leggere articoli o contenuti che sembrano molto interessanti, ma non riusciamo a coglierne pienamente perché non conosciamo bene la lingua. Questo limite ci procura imbarazzo, soprattutto quando ci troviamo a chiacchierare con altre persone, soprattutto se ci viene chiesto di conversare in lingua Inglese per aiutare un turista. Imparare l’Inglese, dunque, aiuta ad aumentare la propria sicurezza.
2. Mantenere il cervello sempre giovane
Tra tutte le cose che si possono imparare, studiare la lingua Inglese consente di stimolare le zone più pigre del nostro cervello, toccando quelle aree che normalmente stanno a riposo. La fluidità con la quale si attiva il processo di memorizzazione di questa lingua, permette di ottenere risultati immediati, attivando più efficacemente le capacità mnemoniche. Studi condotti dall’Università di Londra hanno dimostrato che imparare almeno due lingue permette di ridurre il rischio di contrarre malattie legate all’invecchiamento del cervello, mantenendolo più sano e giovane.
3. Viaggiare più intensamente
Chi pensa che un viaggio sia fatto solo da luoghi e monumenti da visitare, si è perso trequarti di bellezze della vita. Viaggiare è un modo per entrare nella cultura altrui, esprimendo il proprio stupore o il proprio disappunto in maniera consapevole. Come si può godere pienamente di un luogo se non si può comunicare efficacemente? L’inglese permette di creare mescolanze e unire le diversità sotto la stessa coltre comunicativa. Consente di esprimere pensieri e di capirsi a vicenda, in qualunque meta si sia scelto di andare.
4. Prendere decisioni migliori in meno tempo
Oltre ad essere la lingua più conosciuta al mondo e la più parlata del pianeta, l’Inglese contribuisce a rendere le persone più preparate e pronte alle proprie decisioni. Alcune ricerche dell’Università di Chicago hanno evidenziato che coloro che imparano una nuova lingua, rispondono in maniera più efficiente ai problemi della loro vita, prendendo decisioni migliori in meno tempo. Probabilmente, questa aumentata sicurezza è legata al fatto che una nuova lingua insegna a pensare alla propria realtà come parte di un mondo più grande ed esteso del microcosmo in cui si vive.
5. Avere qualche amico in più
Chi lo ha detto che al mare, in montagna, al bar o durante il jogging si debba gesticolare con qualcuno che parla Inglese? Perché non scegliere la strada del poter rispondere serenamente quando capita un’occasione del genere? Le relazioni nascono nei posti e nei momenti più impensabili, quelle d’amicizia incluse. Da due chiacchiere per caso, possono nascere grandi cose, ma imparando l’Inglese.
6. Trasferirsi all’estero
Nella lista dei sogni che teniamo nel cassetto o è presente almeno un viaggio, o è presente la voglia di fare un’esperienza all’estero, oppure un trasferimento vero e proprio. Spostarsi significa portare con sé il proprio lavoro, le proprie abitudini, il proprio stile di vita: tutte cose che devono essere tramutate almeno in lingua Inglese se non si vuole rischiare l’isolamento!
7. Costruirsi una grande carriera
Tutte le grandi idee sconfinano di solito dal nostro territorio, per le più svariate ragioni. Una carriera brillante è tale soprattutto se a curriculum si possono vantare più lingue straniere. Un soggetto che conosce almeno l’Inglese è in grado di spostarsi ovunque per lavoro e di infittire rapporti internazionali senza alcuna difficoltà . I ruoli manageriali, dirigenziali e tutti i piani alti del mondo del lavoro richiedono questa competenza.
8. Conoscere nuove culture
Spesso si fa l’errore di pensare che la parte didattica del processo di apprendimento di una lingua sia l’unica necessaria. In realtà , oltre ai verbi, alle coniugazioni e ai costrutti, esistono modi di dire ed espressioni parlate che differiscono da quanto appreso dai libri. Si tratta di abbreviazioni, usanze e frasi tipiche del posto che si possono apprendere davvero soltanto recandosi sul posto o comunicando con qualcuno che lo vive. La scoperta di questo mondo sommerso dalla didattica formale è possibile solo interagendo in lingua Inglese o nella lingua del posto.
9. Diventare più altruisti e tolleranti
Accettare nuove culture, ed imparare le sfumature di ciò che le caratterizza, significa aprirsi alla varietà dei popoli che abitano il mondo. Questo atteggiamento di accoglimento e dedizione alle novità ci permette di diventare più altruisti di quello che siamo e ci consente di essere più attivi nell’incanalare le nuove esperienze culturali. Insomma, più colti e più aperti!
Perché è importante disporre di un dizionario della lingua inglese
Per imparare correttamente una nuova lingua si ha bisogno di un dizionario. Si tratta del testo fondamentale per imparare correttamente la terminologia richiesta e anche la relativa grafia. L’importanza generale di un dizionario Italiano/Inglese è quella legata alla memorizzazione di quanti più vocaboli è possibile, per arricchire il proprio bagaglio comunicativo.
Questo testo consente di verificare l’esatta traduzione delle parole e permette di costruire in modo semplice le frasi di senso compiuto. In più, oltre ad avere modo di imparare la corretta pronuncia del termine, è possibile utilizzarlo per ripassare le regole legate alle forme verbali, nuove espressioni e modi di dire, che possono essere utili sia per la scuola che per il lavoro. Un dizionario Italiano/Inglese, dunque, aiuta a migliorare anche la lingua scritta.
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Curiosità sulla lingua inglese
L’inglese è una lingua germanica occidentale che fu parlata per la prima volta nell’Inghilterra dell’alto medioevo e che alla fine divenne una lingua globale. Prende il nome dagli Angles, una delle tribù germaniche che migrarono nell’area della Gran Bretagna che più tardi prese il loro nome: Inghilterra. Entrambi i nomi derivano dall’Anglia, una penisola del Mar Baltico. La lingua è strettamente legata al frisone e al basso sassone, e il suo vocabolario è stato significativamente influenzato da altre lingue germaniche, in particolare dal norreno (una lingua germanica del nord), e in misura maggiore dal latino e dal francese.
L’inglese si è sviluppato nel corso di oltre 1.400 anni. Le prime forme di inglese, un gruppo di dialetti germanici occidentali portati in Gran Bretagna dai coloni anglosassoni nel V secolo, sono collettivamente chiamate Old English. L’inglese “intermedio” inizia alla fine dell’XI secolo con la conquista normanna dell’Inghilterra; questo fu un periodo in cui la lingua fu influenzata dal francese. L’inglese moderno iniziò alla fine del XV secolo con l’introduzione della macchina da stampa a Londra, la stampa della Bibbia di Re Giacomo.
L’inglese moderno si è diffuso in tutto il mondo fin dal XVII secolo grazie all’influenza mondiale dell’Impero britannico e degli Stati Uniti. Attraverso tutti i tipi di media stampati ed elettronici di questi paesi, l’inglese è diventato la lingua principale del dialogo internazionale e la lingua comune in molte regioni e contesti professionali come la scienza, la navigazione e il diritto.
L’inglese è la lingua più parlata per numero di parlanti e la terza lingua madre più parlata al mondo, dopo il cinese standard e lo spagnolo. È la seconda lingua più diffusa ed è la lingua ufficiale o una delle lingue ufficiali in quasi 60 Stati sovrani. Ci sono più persone che l’hanno appresa come seconda lingua di quante ve ne siano di madrelingua. Si stima che siano oltre 2 miliardi le persone di madrelingua inglese. L’inglese è la lingua madre della maggioranza dei cittadini negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Canada, in Australia, in Nuova Zelanda e nella Repubblica d’Irlanda, ed è ampiamente parlato in alcune aree dei Caraibi, in Africa e nell’Asia meridionale. È una lingua co-ufficiale delle Nazioni Unite, dell’Unione Europea e di molte altre organizzazioni internazionali mondiali e regionali. L’inglese ha un vasto vocabolario, anche se pare non essere chiaro il numero esatto di parole che conta. Chi parla inglese è chiamato “anglofono”.
La grammatica inglese moderna è il risultato di un graduale cambiamento da un tipico schema di marcatura dipendente dall’indoeuropeo, con una ricca morfologia flessiva e un ordine delle parole relativamente libero, a uno schema per lo più analitico con poca inflessione, un ordine delle parole soggetto-verbo-oggetto abbastanza fisso e una sintassi complessa. L’inglese moderno si basa più sui verbi ausiliari e sull’ordine delle parole per l’espressione di tempi complessi, aspetto e umore, così come costruzioni passive, interrogativi e qualche negazione. La variazione tra gli accenti e i dialetti dell’inglese usati in diversi paesi e regioni – in termini di fonetica e fonologia, e a volte anche di vocabolario, idiomi, grammatica e ortografia – può spesso essere compresa da parlanti di dialetti diversi, ma in casi estremi può portare a confusione o addirittura alla reciproca incomprensibilità tra parlanti inglesi.
Speriamo che tu abbia trovato il dizionario che cercavi.
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